Termine comune, a volte scontato ma non sempre preciso, specie se si volesse tradurlo per cercare di capire cosa significa veramente. Dentro c’è sicuramente il riferimento a Dio , ma in che modo ?
Io lo traduco in riservato a Dio, dedicato a Dio. Se sono cose sacre. Mentre per le persone si dovrebbe usare santo. Persona che è in stretto legame potremo dire con Dio.
Dico dovrebbe perchè poi a volte si usano i due termini sacro e santo come fossero sinonimi creando una confusione che non aiuta.
Per cui si parla ad esempio di sacra famiglia di Gesù, ma probabilmente era riferito alle immaginette o ai quadri …
Sacre quindi sono tutte le cose che hanno un rimando a Dio …
Così il trattarle in maniera diversa per poi arrivare a SEPARARLE dalle altre il passo è breve . Quindi a sacro si contrappone profano. Ci sono cose sacre e cose profane cose che riguardano Dio e la religione, e cose ordinarie, della vita di tutti i giorni…
Ci sono state esagerazioni da una parte e dall’altra anche nella chiesa.. a un certo punto tutto era sacro… compresi i fiammiferi per accendere le candele a non avere nulla .
Ma SEPARARE dividere per me è alla lunga il più delle volte se non negativo pericoloso.
Anche perchè Gesù ci raccontano i Vangeli è venuto ad abolire la separazione favorendo la comunione, infatti egli è vero Dio e vero uomo. E S. Paolo ne farà un cavallo di Battaglia.. cito a memoria … Non c’è più né giudeo, ne greco (Romani 14,14 ) Io so, che nulla è impuro in se stesso;
Concludo quindi ricordando come il termine sacro è legato alle cose che si riferiscono a Dio, ma invito a non abusarne… la nostra vita sia comunione e condicisione… d’altronde quando Dio creò il mondo vide che era cosa buona!